Chi è Fiorenzo?
Fiorenzo Detti è il sommelier che introdotto il corso di primo livello dell’AISM che ho iniziato a seguire oggi.
Potrei parlare per due ore delle due ore del corso di stasera.
Ma sono le 00.46 e capite che domani lavoro e che se proprio volete il tempo reale potete anche iscrivervi al prossimo corso.
Comunque, in astratto uno pensa: vado a un corso di sommelier e ammirerò gli insegnanti per il loro talento nel valutare i vini.
Invece no. Valutare i vini è una questione di metodo. E Fiorenzo ce l’ha spiegato chiaramente. Per cui anche “sento un profumo di mela golden” dopo aver ricevuto una spiegazione appare non essere una cacchiata.
Fiorenzo invece l’ho ammirato per la dialettica, il carisma, l’eloquio, la proprietà di linguaggio, l’energia, la battuta, la prossemica, la capacità didattica, la percezione dell’umore dell’uditorio, e il discernimento tra concetti da imporre e argomentazioni per persuadere.
Non so null’altro di Fiorenzo, ma sicuramente è un grandissimo insegnante. Di quelli che si chiamano maestri.
Il secondo aspetto interessante è che prima di andare al corso ho evitato di:
- fumare, ma questo non lo faccio da quasi due mesi
- mangiare il kebab in viale tibaldi, non avevo tempo, ma è stata un’ottima scelta non farlo
- masticare una cingomma, (cosa è una cingomma?)
- tenere lo stesso maglione che avevo in ufficio
Sarà stata la dialettica di Fiorenzo, sarà stata la suggestione per la situazione, sarà stata l’aria iperfiltrata e riciclata della sala, o sarà stato il RinoGutt che ha una funzione tattica essenziale col mio raffreddore cronico, ma io avevo una percezione degli odori e dei sapori come non me la ricordo da quando ero piccolo.
Se prima avessi fatto una delle cose sopra o se mi fossi respirato il maglione incrostato di ristorante dell’ufficio e del fumo degli altri, mi sarei rovinato il naso, la gola e qualcos’altro.
Vediamo se si ripete questa straordinaria esperienza iperpercettiva.
I vini di questo giro, erano:
- Spumante Franciacorta Cuvette millesimato (chardonnay, pinot nero e bianco), 2002 produttore Villa di Monticelli Brusati (BS)
- Isonzo, pinot bianco del 2004, produttore Angoris di Cormons (GO)
- Marzemino 2003 produttore Vivallis di Trento
Mi è piaciuto tantissimo lo spumante, godibili gli altri due.
Intanto, torno a casa e trovo la nuova iniziativa dell’indomita Laura, ovvero adotta Villa Carlotta, mentre scopro che il marito di Laura, Denis, sta facendo un blog con la storia della sua vita. E’ arrivato alla varicella 1978. Secondo me non è del tutto normale, ma non vorrei che Laura lo sapesse 🙂