Tratta dal sito di Sergio Staino.
Se non si era capito, sono ateo. Questo potrebbe essere un fatto strettamente personale se non fosse che che il potere secolarizzato delle religioni attenta alla laicità della mia vita privata così come della società in cui vivo.
Ma cosa è la laicità?
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Potrebbe essere un nuovo quiz, ma fate un po’ voi.
Mi interessa di più che proviate a riflettere su cosa rappresenta questa mappa, sulla posizione che occupa l’Italia, e magari anche sul perché vi è questa distribuzione del fenomeno nelle diverse zone planetarie.
All’improvviso sono saltate fuori le ultime foto di Che Guevara, pare da un archivio della Cia, e riguardano l’esecuzione in Bolivia del buon Ernesto.
Il Che non è mai stato un mio idolo, ma è sicuramente un personaggio importante nella storia del ‘900 e nella lotta a un capitalismo dittatoriale dal volto crudele (per fare il verso al socialismo dal volto umano).
In un’epoca in cui anche un pinco pallino mercenario che viene ammazzato in Iraq è un eroe, ci mancherebbe che io non pubblichi queste foto.
Ecco come muore un comunista.
Piovono, anzi, nevicano nuove leggi:
Ma se uno cerca di spacciarmi della marjuana, io lo posso uccidere per leggittima difesa?
(by Carro)
Lo leggo un po’ in ritardo, ma vale assolutamente di essere segnalato questo pezzo di Massimo in grande forma:
Cari ascoltatori,
sono Silvio Berlusconi, il vostro Presidente Automobilista. Anch’io, come voi, sono spesso in autostrada, dove vedo sì tante belle macchine, ma dove subisco anche le angherie causate dal traffico e dai comunisti. Vorrei dunque darvi alcuni ragguagli sulla situazione delle autostrade italiane, sia quelle esistenti, sia quelle che ho disegnato in televisione da Vespa cinque anni fa…
Leggi tutto Berlusconi a Isoradio
Facendo una veloce navigazione e una velocissima indagine su Technorati ho come l’impressione che:
E tu quali altre differenze hai trovato?
(ah, io uso wordpress)
Questo pomeriggio, come mi aveva anticipato Paolo Bertoluzzo di Vodafone, mi ha chiamato una signorina del servizio clienti di Vodafone, di cui non ricordo il nome, per propormi una promozione, segnalarmi alcune iniziative a favore dei clienti e illustrarmi come essere informato sulle loro promozioni.
Come nel caso di Bertoluzzo devo rimarcare l’assoluta cordialità e professionalità, che fanno sempre piacere.
Penso che nel personale di Vodafone sia rimasta la cultura dell’attenzione verso il cliente che era di Omnitel, tanto che per qualche frazione di secondo ho avuto addirittura l’impressione che Vodafone, per come il suo marchio ha perso di smalto rispetto a quello verde, non meritasse persone così preparate e appassionate 🙂
Comunque, mi è stata proposta e attivata per due mesi una tariffa speciale definita Gold, che elimina lo scatto alla risposta (il vero Gold è questo) e che ha un costo al minuto di 12 centesimi 24 su 24 verso qualunque operatore.
Bene, di questo sono contento.
In seconda battuta, mi è stata segnalata la promozione Telefono Plus che consente di acquistare un Motorola V3x a 99 euro + 18 rate da 9 euro, o un Samsung ZV10 a 49 euro + 18 rate da 9 euro.
La rata da 9 euro non viene pagata se si fa almeno 20 euro di traffico mensile voce (quindi esclusi gli sms).
Quindi, giusto per fare due calcoli, se faccio meno di 11 euro di telefonate al mese, mi conviene pagarmi la rata, se ne faccio più di 11 mi conviene arrivare almeno a 20.
Per esempio: con 19 euro di telefonate al mese, pago 28 euro, con 20 euro di telefonate, pago 20 euro.
Chiaro?
Insomma: io avrei voluto evitare di fare questi calcoli, soprattutto perché avendo un abbonamento devo controllare periodicamente (per 18 mesi) la spesa. Vabbè. A caval scontato una sbirciatina in bocca la potrò dare, no?
In conclusione la signorina mi ha dato dei ragguagli su come selezionare quali offerte commerciali ricevere da Vodafone, e quindi direi che complessivamente l’azienda ha recuperato terreno su un cliente storico come me.
Peccato che mi abbia chiamato da un numero di rete fissa con prefisso 06, verso cui ho sviluppato una certa acidità di carattere, altrimenti sarei stato più dolce, ma lei non poteva saperlo.
Cosa c’entrano questi personaggi tutti assieme ve lo spiego subito in questo post lunghissimo.
Sono coloro che ho dovuto affrontare nel mio consueto viaggio natalizio Milano – Nuoro via macchina/traghetto. Per quello mi trovavo a Genova Ovest quando sono stato chiamato da Vodafone come ho scritto nel post precedente.
Il viaggio di Natale 2005 (non è un film dei Vanzina), si colloca al secondo posto dopo quello Sapore di sale 2005 (anche questo non è di Vanzina, ma il mio viaggio di questa estate) nella classifica: e la nave va (senza di me).
Anche questa volta ho infatti ho rischiato di perdere il traghetto.
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Ebbene, a pochi giorni dalla mia lettera a Vodafone, ho ricevuto la telefonata di Paolo Bertoluzzo, direttore commerciale di Vodafone, mentre ero in viaggio per Genova.
Addirittura una telefonata dal direttore commerciale? Beh, scripta manent – verba volant, da un lato, dall’altro, è buona regola non affidare mai allo scritto le questioni da chiarire, il rischio di fraintendimento è molto alto.
Ma al di là di questo devo dire che la telefonata è stata molto cordiale, e piacevole perché Bertoluzzo è assolutamente professionale, preparato, ma anche appassionato del suo lavoro e della sua azienda.
Beh, chiaramente non spetta a me giudicare, ma non è nemmeno scontato che il dirigente di una grande azienda sia così disponibile e pronto al confronto. Numerose apparizioni televisive di numerosi dirigenti, dicono infatti il contrario.
Intanto ha fatto una prima bella figura poiché io ero nelle gallerie di Genova Ovest e ho detto: se cade è perché sono nelle gallerie di genova ovest, e lui mi fa: dovremmo essere coperti lì, ed effettivamente c’è ottima copertura.
Poi Bertoluzzo mi ha chiarito soprattutto due punti, uno relativo al mio rapporto da cliente con Vodafone, e l’altro relativo al passaggio della sponsorizzazione dalla Ferrari alla McLaren (che era la questione che mi stava più a cuore :-)).
Per il primo punto, io non avevo ricevuto ulteriori offerte da Vodafone perché avevo tolto il mio consenso a riceverle. Effettivamente circa un anno e mezzo fa per una settimana avevo ricevuto degli mms da un centinaio di pagine ognuno (veramente) da parte di vodafone in cui mi si illustravano offerte dedicate alle ricaricabili e altre robe varie non di mio interesse (a me interessa telefonare), per cui avevo tolto il consenso.
Ora da Bertoluzzo apprendo che è possibile dare il consenso selettivo, cioè a essere contattati solo in una determinata maniera. Peraltro le offerte via email (sempre per le ricaricabili) mi arrivano sempre, ma questo mi sono scordato di dirglielo.
Comunque mi ha annunciato che verrò contattato da un addetto che mi illustrerà alcune nuove offerte.
Bene, valuterò.
Invece per quanto riguarda la questione Ferrari, sinteticamente, era desiderio di Vodafone avere maggiore visibilità, ma non essendo questo possibile a seguito della presenza di altri sponsor (fuma fuma), ci si è indirizzati verso la McLaren (lasciata libera da West) che in effetti darà la possibilità di essere title sponsor, ovvero la squadra si chiamerà Vodafone McLaren Mercedes, come Scuderia Ferrari Marlboro, insomma.
In questo ha un po’ prevalso la parte inglese dell’azienda evidentemente (questa è una mia considerazione).
Ok, questa è la versione Vodafone, poi queste trattative sono abbastanza complesse.
Certo sarebbe molto interessante sentire una versione della Ferrari. Peraltro che mi risulti, né Vodafone né Ferrari hanno rilasciato un comunicato stampa in merito, anche se c’è da considerare che per un anno ancora correranno insieme e magari lo faranno a fine 2006.
In conclusione, vista la notevole disponibilità, considererò di rimanere con Vodafone, nonostante che pensando alla McLaren mi viene veramente il magone.
Ultima ora:
in occasione della cena di natale coi giornalisti, come riportato sulla Gazzetta dello Sport, il presidente della Ferrari Montezemolo ha dichiarato:
“Non potevamo assicurare a Vodafone le posizioni sulla macchina che aveva, considerando il lungo contratto con la Marlboro. Comunque abbiamo una lunga lista di sponsor, anche italiani: c’è abbondanza di scelta”.
Il che conferma quanto mi è stato detto da Bertoluzzo.
Ora, visto che il danno c’è ma senza colpa, se mi regalano questo, magari rimango con Vodafone:
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