Finalmente una proposta molto più che sensata, anzi direi oltremodo realistica, per la gestione dei diritti d’autore nell’epoca di internet, arriva dalla EFF (Electronic Frontier Foundation) e si chiama Licenza Volontaria Collettiva.
C’è una traduzione integrale, buona ma non ottimale, su p2pforum, ma cerco di sintetizzare, anche se invito tutti a leggere.
In sintesi EFF propone di:
- far pagare un canone fisso mensile a tutti gli utilizzatori del p2p, (cifra proposta 5 dollari) magari direttamente attarverso il proprio provider internet, da girare poi ai detentori dei diritti d’autore.
- Un servizio anonimo e indipendente monitorerebbe i nomi dei file scambiati, permettendo così di suddividere i proventi fra gli artisti secondo un criterio di popolarità
- La stessa cosa già avviene per la radio, che paga una quota forfettaria per i diritti d’autore
- In ballo ogni mese ci sarebbero per esempio 300 milioni di dollari negli USA e diciamo 25 milioni di euro in Italia, che gli artisti incasserebbero senza sostenere alcuna spesa.
- Molti artisti potrebbero scegliere di promuovere la loro musica solo online senza ricorrere alle case discografiche
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