Finalmente ho terminato l’ultimo capolavoro della mia filmografia
beh se svelo tutto nel primo film poi non ho materiale per fare il sequel!
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Entusiasmente. Veramente. C’è del talento. Per tenere incollato uno davanti al monitor per vedere un filmato di una festa di compleanno…bè ci vuole talento.
Ma è stata qua la sorpresa. Inzia come un intervista ma poi il cortometraggio prende la strada del racconto. Personalmente lo taglierei in testa e in coda. Togliereri proprio Angelo. Lascierei che lo spettatore si immagini Angelo, a suo modo. Come gli suggerisce la fantasia. Complimenti per la location.
Avviso: questo commento sarà pieno di errori, non ho voglia di rileggerlo
ReplyAggiungo: un film insieme dobbiamo assolutamente farlo, soprattutto ora che è diventato complicato farlo 😀
ReplyPiù è complicato più è bello.
Poi perchè complicato…se c’è bisogno mi trasferisco a Milano 🙂 🙂
La Sardegna offre spunti e spuntini. A te è bastato un bagno e Angelo
mi è piaciuto molto…bravi! ho riso molto mentre vedevo la festa di compleanno, avrei voluto partecipare anche io, siete una bella compagnia!
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Quel che mi ha colpito del filmato è ciò che fa Angelo nel non-detto, nel non-confessato, subito dopo aver spento le candeline. Quello sguardo dritto verso il cameram, verso l’Amico, e quel sorriso accennato. A volergli esprimere tutta la sua gioia e commozione e riconoscenza per il regalo gradito.
Non conosco Angelo. Questo è un mio giudizio, ovvio. E in quanto tale, ha un unico valore come testimonianza. Nient’altro.
Serena
Reply(aggiusta tu cameraman, ché le mie dita non ne hanno voluto sapere 🙂
Serena
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