Mentre confermo che anche io sono un coglione che come Massimo e come GPZ voterà a sinistra, volevo raccontare che sabato sera sono uscito con Raffa.
Raffa è mora coi capelli corti, ha un sorriso e degli occhi molto belli, è simpatica, dolce e paziente, fa un noioso lavoro da impiegata e anche la volontaria per la croce rossa, per cui si passa alcune notti in ambulanza.
Ecco come ho conosciuto Raffa:
Io sottoscritto, Massimiliano Sanna, nato a XYZ il DMY e residente a WHX, proprietario del motociclo Honda Pantheon targato ZIZUZI, assicurato con la compagnia Pippo Assicurazioni con polizza n° chissà,
dichiaro che:
Il giorno 01 aprile 2006 tra le ore 23.30 e 23.40 circa, percorrevo la via Nazario Sauro nel comune di Milano, all’altezza di piazza Appio Claudio, proveniente dall’incrocio con viale Zara e diretto verso viale Melchiorre Gioia. Mi trovavo a percorrere la corsia centrale, adibita alla circolazione di mezzi pubblici e motocicli, quando dalla parallela corsia di destra adibita alla circolazione degli altri veicoli, l’automobile Alfa 166 targata MMMMMM condotta dal signor Pinco Pallino, iniziava una svolta a sinistra, pur essendo la svolta a sinistra vietata dalla segnaletica orizzontale e verticale. Nell’effettuare la svolta l’auto occupava improvvisamente la corsia centrale che io percorrevo e il mio motociclo si scontrava quindi con la stessa automobile.
La parte del motociclo interessata dall’impatto è tutta la parte anteriore e quella destra, dalla ruota anteriore, a tutta la fiancata destra, compresa la sella, mentre la parte interessata dell’auto è quella anteriore sinistra.
A seguito dell’impatto, il motociclo veniva sbalzato al suolo cadendo sul lato sinistro, per cui si danneggiava in più punti la carrozzeria anche lungo il lato sinistro. Inoltre lo sterzo e la forcella anteriore risultano visivamente non essere più in asse col mezzo.Nell’impatto io venivo sbalzato a terra che colpivo col la testa (protetta da casco omologato) e con la schiena.
A seguito dell’incidente, e su chiamata del sig. Pallino che mi prestava i primi soccorsi, interveniva un’ambulanza il cui personale dopo aver effettuato i primi accertamenti, mi trasportava al pronto soccorso Fatebenefratelli. Interveniva successivamente la polizia municipale di Milano a cui rendevo la mia dichiarazione presso il suddetto ospedale, su quando accaduto.
Ora, collezione di dolori vari a parte, diciamo che sto decentemente, mentre il mio draghetto blu non sta altrettanto bene:
Ho pure dovuo prendere un avvocato perché con i vigili di mezzo non si può fare la constatazione amichevole, né quella inamichevole, con tutto che il signor Pallino era disposto a prendersi il torto (e ci mancherebbe). In più devo stare almeno 5 giorni a casa, che mi rompo le palle io a stare a casa.
Ma soprattutto mi chiedo se avesse un senso che lasciassi il mio numero a Raffa, che solo col suo sorriso e la sua dolcezza mi ha fatto molto meglio di tutti i dottori vari. Ora, fare il cascamorto con lei mentre lavorava e mentre io giacevo sul lettino mi sembrava un pelino fuori luogo, ma pensate che dovrei cercare di rintracciarla?