In giro c’è gente strana. Conosco un tizio che da piccolo voleva fare l’astronomo e quindi ha studiato filosofia. Ha studiato filosofia e quindi ha lavorato coi computer. Ha lavorato coi computer e quindi è responsabile di un prodotto di comunicazione. E’ responsabile di un prodotto di comunicazione e quindi studia da sommelier.
E siccome tutte queste cose le ha intraprese per passione e poi per lavoro, la regola dice che prima o poi farà veramente il sommelier o qualcosa di simile. E’ l’opzione B. Quella per cui la vita non è intensiva ma estensiva. Sapere un metodo per fare qualunque cosa e non sapere un’unica cosa per farne una specializzazione.
Non è necessario cambiare sesso per cambiare. C’è l’opzione B. Perché la lezione di enogastronomia mi ha aperto un mondo basato sul fascino di un metodo estremamente preciso ed estremamente poetico.