Ebbene, a pochi giorni dalla mia lettera a Vodafone, ho ricevuto la telefonata di Paolo Bertoluzzo, direttore commerciale di Vodafone, mentre ero in viaggio per Genova.
Addirittura una telefonata dal direttore commerciale? Beh, scripta manent – verba volant, da un lato, dall’altro, è buona regola non affidare mai allo scritto le questioni da chiarire, il rischio di fraintendimento è molto alto.
Ma al di là di questo devo dire che la telefonata è stata molto cordiale, e piacevole perché Bertoluzzo è assolutamente professionale, preparato, ma anche appassionato del suo lavoro e della sua azienda.
Beh, chiaramente non spetta a me giudicare, ma non è nemmeno scontato che il dirigente di una grande azienda sia così disponibile e pronto al confronto. Numerose apparizioni televisive di numerosi dirigenti, dicono infatti il contrario.
Intanto ha fatto una prima bella figura poiché io ero nelle gallerie di Genova Ovest e ho detto: se cade è perché sono nelle gallerie di genova ovest, e lui mi fa: dovremmo essere coperti lì, ed effettivamente c’è ottima copertura.
Poi Bertoluzzo mi ha chiarito soprattutto due punti, uno relativo al mio rapporto da cliente con Vodafone, e l’altro relativo al passaggio della sponsorizzazione dalla Ferrari alla McLaren (che era la questione che mi stava più a cuore :-)).
Per il primo punto, io non avevo ricevuto ulteriori offerte da Vodafone perché avevo tolto il mio consenso a riceverle. Effettivamente circa un anno e mezzo fa per una settimana avevo ricevuto degli mms da un centinaio di pagine ognuno (veramente) da parte di vodafone in cui mi si illustravano offerte dedicate alle ricaricabili e altre robe varie non di mio interesse (a me interessa telefonare), per cui avevo tolto il consenso.
Ora da Bertoluzzo apprendo che è possibile dare il consenso selettivo, cioè a essere contattati solo in una determinata maniera. Peraltro le offerte via email (sempre per le ricaricabili) mi arrivano sempre, ma questo mi sono scordato di dirglielo.
Comunque mi ha annunciato che verrò contattato da un addetto che mi illustrerà alcune nuove offerte.
Bene, valuterò.
Invece per quanto riguarda la questione Ferrari, sinteticamente, era desiderio di Vodafone avere maggiore visibilità, ma non essendo questo possibile a seguito della presenza di altri sponsor (fuma fuma), ci si è indirizzati verso la McLaren (lasciata libera da West) che in effetti darà la possibilità di essere title sponsor, ovvero la squadra si chiamerà Vodafone McLaren Mercedes, come Scuderia Ferrari Marlboro, insomma.
In questo ha un po’ prevalso la parte inglese dell’azienda evidentemente (questa è una mia considerazione).
Ok, questa è la versione Vodafone, poi queste trattative sono abbastanza complesse.
Certo sarebbe molto interessante sentire una versione della Ferrari. Peraltro che mi risulti, né Vodafone né Ferrari hanno rilasciato un comunicato stampa in merito, anche se c’è da considerare che per un anno ancora correranno insieme e magari lo faranno a fine 2006.
In conclusione, vista la notevole disponibilità, considererò di rimanere con Vodafone, nonostante che pensando alla McLaren mi viene veramente il magone.
Ultima ora:
in occasione della cena di natale coi giornalisti, come riportato sulla Gazzetta dello Sport, il presidente della Ferrari Montezemolo ha dichiarato:
“Non potevamo assicurare a Vodafone le posizioni sulla macchina che aveva, considerando il lungo contratto con la Marlboro. Comunque abbiamo una lunga lista di sponsor, anche italiani: c’è abbondanza di scelta”.
Il che conferma quanto mi è stato detto da Bertoluzzo.
Ora, visto che il danno c’è ma senza colpa, se mi regalano questo, magari rimango con Vodafone: