(foto di Alex @ Faraway)
Mentre facevo una ricerca su dei ristoranti (mavvvà? giuro che è per lavoro!), ho visto che sui siti di lingua inglese un sacco di ristoranti venivano definiti alfresco.
Aria Condizionata? Cestello del ghiaccio? Polinesiane in topless con un mega ventaglio?
No, per loro alfresco significa all’aperto, ovvero outdoor, come invece amiamo dire noi ma con un significato ancora un po’ diverso, più verso natura, quindi wildlife … Una maniera di dire che arriva sicuramente dall’immigrazione in america degli italiani del sud che magari col “mangiare al fresco” intendevano mangiare in terrazza o sotto un pergolato, appunto, al fresco, come usiamo ancora dire oggi. Insomma noi usiamo l’inglese e loro usano l’italiano. Anche questa è globalizzazione.
Da Dictionary.com:
alfresco \al-FRES-koh\, adverb:
1. In the open air; outdoors.adjective:
1. Taking place or located in the open air; outdoor.Outdoor sitting areas all have LAN connections, so that employees can work alfresco.
— Scott Kirsner, “Digital Competition – Laurie A. Tucker”, Fast Company, December 1999Alfresco is from the Italian al fresco, “in the fresh (air),” from al, “in the” (a, “to, in” + il, “the”) + fresco, “fresh.”
Ah, quando è stata scatta la foto?
Pubblicato su Dotcoma, devo assolutamente riprendere questo video del mio personaggio mitologico preferito, visto che molti mi ci assomigliano.
Quando vedo queste puttanate geniali non resisto:
“Il cavallo dei pantaloni di Chuck Norris è Furia.”
Chuck Norris
L’immagine me la manda un mio amico che mi assicura essere originalissima, ma io rimango un po’ san tommaso e mi pare di averla già vista da qualche parte (o una simile).
Comunque sia, godetevi anche voi questa radiografia del bagaglio di un assistente di volo maschio presso un grosso aeroporto italiano.
L’estinzione dei dinosauri non è stata eseguita correttamente e cioè è immorale e scostumato.
Infatti quella lucertola che vedete nella foto, grande meno della metà di una sigaretta, è giunta fino ai nostri tempi, ha risalito il tetto, è entrata nel comignolo, ha disceso tutto il tubo della caldaia a tenuta stagna, è penetrata all’interno della stessa, si è posata sull’elettrovalvola che controlla il surriscaldamento della caldaia mandandola in tilt alle 7 di mattina del giorno di capodanno.
Risultato: niente acqua calda, niente riscaldamento, niente tecnici.
Dal che se ne deduce che quella è una cazzo di lucertola bagassa.
A grande richiesta (cioè me l’ha chiesto Angelo), ho convertito i vecchi real audio della faccenda Non è la Browing in mp3, che anzi qui incapsulo nel simpatico audio player in flash, plugin di WordPress.
Erano talmente vecchi (real audio 2.0) che anche l’attuale real player deve scaricare il vecchio codec per aprirli.
Non è la Browning, per chi non lo sapesse, era la pagina di grande successo di massj.com 1.0.
Riporto il testo originale, e gli audio originali. L’intera faccenda risale al periodo 1995-1997.
Il numero di telefono citato non è più nostro!
Buon ascolto.
————————————
Il testo originale della pagina Non è la Browning
Premessa: oltre ai personaggi più o meno sani che ci hanno chiamato e che ci continuano a chiamare perché nostri amici (e probabilmente almeno io non sono più sano di loro), c’è da spiegare che l’attuale nostro numero di telefono (attuale dal gennaio 1995) apparteneva precedentemente a una nota azienda produttrice di articoli da armeria (caccia, pesca, giardinaggio e burrumballa). Abbiamo perciò subito (e continuiamo anche oggi a subire) in segreteria telefonica, oltre che a tu per tu, comunicazioni di natura proto e post-aziendali di cui qui avete solo un infinitesimo esempio nella sezione Non è la Browning. Noi abbiamo preso questo fatto un po’ volontariamente e un po’ con la forza (come disse un noto filosofo del nostro secolo), e ne abbiamo potuto dedurre quanto segue:
Questa pagina è comunque dedicata a chi, condividendo la nostra sorte, si è trovato intestatario dell’altro vecchio numero di quest’azienda, numero che sulla guida del telefono temporibus illis faceva coppia col nostro.
I nostri messaggi di benvenuti sulla nostra segreteria telefonica
Lasciate un bip dopo il messaggio
[audio:benvenuto_bip.mp3]
Unità Carbonio
[audio:benvenuto_unita_carbonio.mp3]
La Mucca Pazza
[audio:benvenuto_mucca_pazza.mp3]
Swing
[audio:benvenuto_swing.mp3]
I ragazzi di Non è la Browning
[audio:benvenuto_ragazzi_non_e_la_browning.mp3]
I messaggi lasciati dai clienti della Browning
Deficienti
[audio:messaggio_deficienti.mp3]
Deficilli
[audio:messaggio_deficilli.mp3]
Fumeria
[audio:messaggio_fumeria.mp3]
Annullare i mulinelli
[audio:messaggio_mulinelli.mp3]
Ancora mulinelli
[audio:messaggio_mulinelli_2.mp3]
Pronto?
[audio:messaggio_pronto.mp3]
Troppo forte
[audio:messaggio_troppo_forte.mp3]
I messaggi lasciati dai nostri amici
Angelo ci invita al canguro
[audio:messaggio_angelo.mp3]
Davide in merda
[audio:messaggio_davide.mp3]
Elisabetta intimidatoria
[audio:messaggio_elisabetta_1.mp3]
Elisabetta ancora più intimidatoria
[audio:messaggio_elisabetta_2.mp3]
Classica Nevina
[audio:messaggio_nevina.mp3]
Pedro: riflettere
[audio:messaggio_pedro.mp3]
La fucking agendina di Ripa
[audio:messaggio_ripa_1.mp3]
Ripa 100%
[audio:messaggio_ripa_2.mp3]
Inimitabile Ugo
[audio:messaggio_ugo.mp3]
La telefonata erotica di Alex
[audio:telefonata_erotica.mp3]
Non classificabile (non sappiamo chi è)
La vacca buona
[audio:messaggio_vacca_buona.mp3]
In questi giorni tutti scrivono delle lettere a Babbo Natale.
Allora la scrivo anche io:
Caro Babbo Natale,
volevo dirti che non esisti, coglione!
Ecco.
Sandro mi segnala Spot80, sito dedicato alla pubblicità televisiva degli anni ’80, dove ci sono veramente delle chicche notevoli.
Difficile scegliere uno spot da inserire in questo post (come si anagrammano le parole nel tempo è curioso), quindi alcuni ve li linko direttamente (ma poi sfogliate tutto il sito), mentre quello mitico per me in assoluto lo includo nella pagina.
Andate a vedere:
L’uomo ammollo (Bio presto contro lo sporco impossibile)
Aiazzone (i nostri architetti vi aspettano, isole comprese)
Mago G (Galbusera)
E invece godetevi “Potevamo stupirvi con effetti speciali…” della Telefunken.
Commenti recenti