Il primo piatto della domenica è il capretto con patate e olive, da abbinare al gran premio del Nurburgring vinto alla grande dalla Ferrari di Michael Schumacher, una vittoria chiara e limpida senza scuse. La Ferrari, anche col terzo posto di Massa, c’è e oggi c’era come la vettura più forte. Il crucco non mi è mai stato molto simpatico, ma bisogna inchinarsi alla sua gara perfetta a 37 anni.
La preparazione del capretto è molto semplice, lo si friziona con aglio, sale, pepe, rosmarino e olio extravergine d’oliva, e lo si mette in forno con olive e patate condite con la stesso insieme. Cottura arrosto in forno un’ora e mezza a 220 gradi.
Se è un piatto unico, calcolare 500 gr a testa di capretto e due patate di media grandezza a testa.
Siccome, lo avevo già aperto, ci ho abbinato un Vino Nobile di Montepulciano 2002 Fanetti, comprato all’Esselunga a 6,50 euro, che per un vino da maturazione in legno è una cifra bassa. Pensavo che questo vino fosse una ciofeca, e invece si difende bene, senza essere eccellere in nulla, ha un buon rapporto qualità prezzo come vino da pasto.
Bevuto da solo non dice molto, ma a tavola con degli arrosti di carne rossa, capretto, agnello e selvaggina, va bene. Curioso e di difficile interpretazione il colore che va da accenni ancora rubino, a una generale coloritura granata fino ai bordi che iniziano ad aranciarsi. Da segnalare un tannino non potentissimo ma netto e che lascia la bocca assolutamente asciutta. Va un po’ ossigenato, che non vuol dire aprire la bottiglia 2 ore prima che con solo mezzo centimetro quadrato di vino a contatto con l’aria non si ossigena nulla, ma versarlo in calici ampi e alti mezz’ora prima di berlo è una buona idea.
Il dettaglio della degustazione, da prendere con le pinze che come tutte le mie degustazioni da principiante entusiasta sono ingenue 🙂
Vino Nobile di Montepulciano 2002 Fanetti
Esame visivo: limpido, consistente, rosso granato con riflessi aranciati
Esame olfattivo: intenso, abbastanza complesso, fine, profumi di frutta secca e speziati di vaniglia e nocciola tostata.
Esame gusto-olfattivo: secco, caldo, abbastanza morbido, abbastanza fresco, tannico, abbastanza sapido, di corpo, equilibrato, intenso, persistente, abbastanza fine, maturo, abbastanza armonico.
Una sintesi del metodo di degustazione AIS c’è qui.